A seguito del grave incidente di gioco occorso al neo acquisto Pierluigi Veccari (distrazione gemello polpaccio sinistro)
la società è corsa ai ripari portando a termine in pochi giorni la trattativa con la Pass Roma per il trasferimento di
Gabriele Alberti.
Alberti, per tutti “Galo”, è un giocatore tecnico, atletico, grintoso, capace di trascinare il collettivo. Nato nel 1994 a Torino, alto 198 cm, muove i suoi primi passi cestistici nelle giovanili del CUS Torino. Nel 2009 è tra i migliori prospetti regionali della sua annata e viene convocato ad Asti per il trofeo “Andrea Grossi & Marco Ercole”.
Non ancora diciassettenne fa la prima esperienza con il CUS Torino in serie B esordendo nel campionato 2010/2011 e nella squadra torinese rimarrà 4 anni. Nella sua ultima stagione torinese (2014/2015), sempre in serie B, fa registrare uno score di 153 punti con una media di 6.1 PPG.
Nel 2013 viene convocato ad un collegiale in azzurro under 20.
Chiusa la parentesi torinese “Picchio” Abbio lo vuole a Brà in C Gold e alla prima stagione “fuori casa” (2015/2016) diventa subito un beniamino del pubblico braidese realizzando 232 punti (11.6 PPG) e la stagione successiva (2016/2017) 298 punti mantenendo costante la sua media. Nel campionato 2017/2018 ripaga la fiducia di dirigenti e tecnici disputando un super campionato che lo vedrà al termine realizzare ben 441 punti con una media di 16,3 PPG.
Super confermato in una squadra che punta sempre alle zone importanti della classifica, Alberti è costretto a interrompere la stagione a febbraio per un grave infortunio. Ricadendo dopo una spettacolare schiacciata in solitaria, contro Alessandria, Galo chiude nel peggiore dei modi una stagione iniziata con numeri sorprendenti: 244 punti e medie di 9,3 rimbalzi e 18,24 di valutazione in 17 partite. Ma soprattutto un rendimento costante che lo hanno trasformato in uno dei punti di riferimento per l’Abet Bra, nel cui sistema Galo si stava trovando benissimo e, dopo il trasferimento di Tarditi ad Alba, ne era diventato il miglior marcatore e leader indiscusso della squadra.
Nonostante il grave infortunio l’Abet lo conferma anche per la stagione 2019/2020 ma la pandemia interrompe il campionato vanificando tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti per poter riprendere a giocare.
Si trasferisce a Roma per completare gli studi e viene ingaggiato nella stagione in corso dalla Pass Roma dove in 9 partite mette a referto 79 punti. Un’offerta di lavoro lo riporta a Torino a metà febbraio. Accetta, nonostante l’impegno lavorativo, la chiamata della SBA dove ritrova degli amici e sarà un tassello importante per rinforzare un gruppo, già competitivo, che vuole crescere e che lo ha accolto con entusiasmo.