SCUOLA BASKET ASTI: Vergano 7, Dallosta 10, Marano 17, Amelio, Gai, Calandra 4, Giuliani 2, Cussotto, Diodati, Pettenuzzo 5, Augusti 15 All. Crisci
Parziale quarti: ( 14-16 / 13 – 23 / 15-5 / 13-11 / 5-7)
Mancano 14 secondi, ultimo time out dei supplementari, il punteggio recita 61-60 per la forte Nichelino.
Bisogna difendere ancora un’azione, e poi tentare il sorpasso. Soluzione semplice con il bonus già speso:
facciamo fallo, e prendiamoci noi la palla. Dopodichè, la maggior parte del time out viene speso per ringraziare i giocatori, per dirgli semplicemente “giocatevela sereni, comunque vada, oggi avete già vinto. E per giocare questi finali che lavioriamo. Si, perchè la nostra formazione under15, che nel girone di andata era riuscita a collezionare una sola timida vittoria, ha continuato sempre a lavorare con umiltà senza piu entrare in campo “già sconfitta”. Per leggere il cammino di questi ragazzi sarebbe troppo riduttivo parlare solamente di risultati in termini di vittorie e sconfitte come punteggio finale.
Nichelino arriva al palaBosca come seconda forza del campionato, fisicamente notevole insieme a
Fossano, e tecnicamente molto ben organizzata. L’intensità è da sempre un marchio di fabbrica del gruppo torinese, fondamentale quindi un determinato approccio mentale alla sfida che ci vede sfavoriti sulla carta. L’inizio è ottimo, ma Nichelino non ci sta, e recupera in fretta i pochi punti di vantaggio guadagnati dai nostri. I segnali sono però buoni e ormai si registra una certa continuità nell’applicazione in campo dal primo secondo, e nonostante si vada a riposo sotto la doppia cifra di svantaggio, la testa è alta, e gli sguardi sono di chi è pronto a dare tutto per altri 20 minuti. (27-39).
A inizio terzo quarto Nichelino prova lo strappo decisivo, e riesce a portarsi a +15 con un bella tripla
dopo un’ottima circolazione di palla.
E’ qui, che i ragazzi compiono ulteriormente un passo avanti: nono solo nonostante la fatica alzano la
pressione difensiva e aumentano l’uso del corpo ai rimbalzi, ma a tutto questo riescono a far coincidere
una grande lucidità offensiva, ponendo fiducia nel gioco corale e nei movimenti senza palla.
Anticipo dopo anticipo, taglio dopo taglio, scarico dopo scarico, i nostri riagguantano Nichelino , passano
a condurre e la partita prosegue sempre con un solo possesso di distanza nel punteggio a favore degli
astigiani. Sul finale dei regolamentari si ha più volte la possibilità di chiuderla, sena però trovare quella giocata cinica capace di frapporre più di 3 punti.
Nei supplementari la partita resta bella e combattuta, fino all’ultima azione che vede i torinesi agguantare la vittoria. Belli abbracci finali, gesti e testimonianze di reciproco rispetto sia tra i giocatori che tra i coach delle due formazioni.
Perchè nel basket non esisterà il pareggio, ma sicuramente domenica nessuno ha perso.
Bravi, e si ritorna a lavorare.